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La rottura di un legamento permette
l’allontanamento dei capi articolari quando vengono
sollecitati per la mancanza della funzione di tenuta
del legamento rotto, determinando il sintomo clinico
denominato LASSITA’ che può essere in VALGISMO –
VARISMO – ANTERIORE E POSTERIORE a seconda del
legamento rotto, valutata come: + ++ +++
Lassità in valgismo: testata a 30° valuta la tenuta
del LCI.
Lassità in varismo: valuta la tenuta del LCE. Una
minima apertura è fisiologica.
Lassità anteriore: valuta la tenuta del LCA con le
manovre del Cassetto Posteriore e Lachman test.
Lassità posteriore: valuta la tenuta del LCP con la
manovra del Cassetto Posteriore.
Lassità combinate: per lesioni complesse di più
legamenti. |
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La lassità conseguente alla rottura del LCA viene
chiamata antero-esterna perché determina uno
slittamento in avanti del piatto tibiale più
accentuata sul piatto esterno e viene testata con la
manovra del Jerk test, che produce uno scatto in
avanti della tibia nel passaggio dalla flessione alla
estensione ed è assolutamente sicura nella diagnosi
clinica.
La riproduzione di questa manovra durante gli
spostamenti del ginocchio nel Pz determina la
INSTABILITA’ articolare tipica delle lesioni del LCA. |
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